domenica 30 novembre 2008

Discantinfesta 2008

Sta per partire DISCANTINFESTA, la prima edizione della festa annuale dell'editore Discanti: letture, incontri con gli autori, musica, teatro, arte, enogastronomia.
Tutto a Bagnacavallo (Ra), dal 2 al 7 dicembre.
Evento speciale della festa il concerto di Max Manfredi, al Teatro Goldoni, sabato 6 dicembre, ore 21.
Tutte le informazioni sul sito www.discantinfesta.it.

domenica 12 ottobre 2008

Il canto della parola 2008

Il canto della parola, rassegna «inventata» e realizzata nel 2007, si trasforma e diventa un festival romagnolo dell'editoria indipendente. Un fine settimana intenso, una programmazione di livello nazionale all'insegna dell'originalità, sotto i buoni auspici dell'immagine/logo creata da Daniele Rendo. Tutte le informazioni sul sito www.cantodellaparola.it.



giovedì 9 ottobre 2008

Conclusa Legni di Terzano


Si è conclusa con un'ottima partecipazione di pubblico la mostra di Terzano.
All'anno prossimo, con i pezzi della nuova «collezione»!

venerdì 26 settembre 2008

I legni di Terzano



I legni di Terzano è una mostra di piccoli oggetti in legno, mobili e sculture creati dalla felice intuizione di Terzano Antonellini.
La mostra è visitabile a Bagnacavallo, in via Farini 19, sabato 28 settembre e domenica 29 settembre nei seguenti orari: sabato dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 23; domenica dalle 16 alle 19 e dalle 20 alle 22.30.
L'allestimento è a cura di Terzano Antonellini e Nicoletta Bassetti.
L'iniziativa fa parte d
i San Michele - La festa d'autunno organizzata dal Comune di Bagnacavallo.

sabato 6 settembre 2008

Da Notre Dame de Paris a Santafè, il tempo delle emozioni continua

Grazie a Notre Dame de Paris sono venuta a conoscenza del primo album del Quasimodo Nazionale, Giò di Tonno. Ero curiosa, volevo conoscere la personalità artistica di Giò al di fuori del contesto NdP, anche perché dopo Sanremo mi era sembrato che potesse essere diverso dal solito cantantucolo italiano…. Ora posso affermare che per la prima volta quest’anno Sanremo è stato vinto meritatamente. Lo dico come una persona che non ama questa manifestazione, né la guarda o se si sintonizza su RaiUno in quelle giornate lo fa per farsi due risate. Quando ho saputo che Giò e Lola Ponce erano in concorso con una canzone insieme la curiosità ha vinto e ho iniziato a pensare che forse qualcosa di buono c’era. E pensare che ho scoperto la loro presenza a Sanremo quasi per caso, quando, dopo anni e anni, sono stata per una sera intera sempre fissa su RaiUno, fino praticamente alla mezza per vedere alcuni ospiti, Cocciante con Giulietta e Romeo, l'unico momento “alto”, ovviamente durato troppo poco, del festival. Grazie a quella serata comunque mi sono vista anche i futuri vincitori e ho apprezzato la canzone da subito. Ovviamente nelle radio queste cose non si sentono, né tanto meno sui canali musicali ne parlano… ma va bene così, è giusto che queste cose restino solo tra chi le apprezza e le ama con profondità, quindi non ho avuto modo di sentire questo album fino al fantomatico 21 agosto, quando, in attesa dell’inizio di NdP, hanno messo in sottofondo l’album di Giò. Non conoscevo le sue canzoni, ma ho riconosciuto immediatamente la sua voce… è stato un vero e proprio Colpo di Fulmine. Santafè è un grande album. Ovvio, è nello stile italiano, melodico… ma con testi molto belli, assolutamente non banali e arrangiamenti ottimi, i quali sottolineano come Giò sia cresciuto come artista e quanto sia una valido musicista (ha composto, arrangiato e scritto lui tutte le canzoni, salvo Colpo di Fulmine). 12 canzoni piene di emozioni, di sentimenti, un brivido dall’inizio alla fine e non manca neanche l’energia che ammicca ad un pop – rock di qualità. Si tratta di musiche accattivanti, che ti entrano subito dentro. I testi sono scritti da Giò e Alessandro di Zio e trattano argomenti come l’amore, la solitudine… che potrebbero portare a canzoni noiose, e invece no, sono canzoni intelligenti, con un loro perché, intime, personali, ma sensate. Insomma, Giò non è più solo Quasimodo, non è più “quello che fa Quasimodo”. Ora è Giò di Tonno. L’esperienza di Notre Dame gli ha permesso di maturare e di approfondire la sua identità di artista e arrivare a una vocalità profonda e a mio avviso da brivido. Questo gli ha concesso di regalarci un album intimo, composto e registrato tra le calde mura di casa, a Pescara, è autoprodotto e vanta la partecipazione di amici come Lola Ponce e attori come Giancarlo Giannini. Su tutte cito canzoni come Ogni cosa, L’amore è un elefante, inno dell’AIL, canzone stupenda in cui è presente anche un coro di bambini, la quale affronta argomenti come l'amicizia e l'amore, inteso qui non solo come amore tra due persone, ma anche come amicizia, in un modo decisamente diverso e alternativo, e forse proprio questa caratteristica fa in modo che questo brano ti arrivi dentro, sia mediante il testo, sia attraverso la melodia incalzante. Ascoltare questa canzone farebbe bene a molte persone al giorno d'oggi. Poi abbiamo canzoni come La pecora Nera, che sottolinea un'attitudine combattiva ed energica nei confronti della vita:
“…sono io che nel bene o nel male sopravvivo anche senza un amore…
…perché quella che ho nella testa
Forse è una musica troppo leggera
ma però io non so quanto tempo mi resta
Voglio viverlo tutto da pecora nera
Io no, io no, io non posso cambiare
Per farti felice solo un’ora di più
Io no, io no, io non posso restare
A guardare la vita e lasciarla passare così…”
Il livello di voce di Giò è decisamente più maturo e profondo, emozionante… Ovviamente è meno roco e basso di quando canta nel ruolo di Quasimodo, ma in alcuni punti la profondità, le vibrazioni profonde, la rabbia a cui eravamo abituati quando era nei panni del gobbo e che arrivano dritte al cuore, riaffiorano e non stonano assolutamente nella complessità dell’album.
Oltre alla qualità artistica di questo lavoro va aggiunta anche la sfera personale: Giò nonostante il successo è rimasto una persona umile e gentilissima. Ho avuto fortuna di conoscerlo e di incontrarlo due volte, e nonostante una volta avesse fretta e l’altra fosse stanco dopo lo spettacolo si è fermato a parlare con me. Questo lavoro è per me l’ennesima conferma di una cosa che negli ultimi tempi credo fermamente: molti potrebbero controbattere che Giò di Tonno sia diventato quello che è solo grazie a Notre Dame de Paris. Probabilmente è così, ma io non vedo niente di male in questo, quell’esperienza gli ha concesso di diventare un artista a 360 gradi, di migliorare e di acquisire una grandissima esperienza. Si potrebbe anche dire che viva di rendita, ma bisogna essere sordi per non ammettere le qualità vocali di questo cantante nonché la sua carica emotiva. C'è inoltre da dire che Giò non nega l'importanza che l'Opera ha avuto nella sua vita e carriera, nei ringraziamenti dell'album infatti nomina Cocciante, Panella (autore della versione italiana di NdP) e David Zard, il produttore e anche i suoi compagni e amici artisti di quell'avventura. Ritorno dunque a ribadire lo stesso concetto: il merito (anche se per alcuni sarà sicuramente un demerito) va ad un’Opera Popolare come NdP, la quale oltre a regalarci emozioni uniche in quanto Opera, consente anche a validi artisti di crescere, di farsi spazio in quella giungla che è il mercato discografico odierno e di continuare ad emozionarci sempre di più.
Bea


martedì 2 settembre 2008

Festa di fine estate!

Per riposarsi dalle stressanti vacanze estive, ecco una festa che fa per tutti.
Incontriamoci all'insegna del cibo, del vino, dell'arte e della musica.
Cliccate sull'immagine qua sotto per avere il volantino in dimensioni «umane» (e magari stampatelo e divulgatelo!)
Buon autunno a tutti!



sabato 28 giugno 2008

Notte rosa con i ciù

Asènpròprjdiciù (Recital per voce, chitarra, fisarmonica e immagini) sarà a Milano Marittima (Ravenna) alla Casa delle Farfalle, sabato 5 luglio 2008, con «partenza» alle 21 e trenta circa.
Michele Antonellini (voce), Maurizio Sangiorgi (chitarra), (fisarmonica) e Gianfranco Ferri e Daniele Tassinari (incursioni video) si produrranno ancora una volta in un recital, dalla forte impronta cantautorale, legato all'omonimo libro di Antonellini edito da Discanti.
Dopo Bagnacavallo e Massa Lombarda, ecco allora una nuova occasione per riascoltare le canzoni del recital e per ascoltare le nuove canzoni introdotte nell'itinerario.
Una notte rosa alternativa, quella proposta da Discanti editore, Controsenso e Casa delle Farfalle.
Ingresso gratuito, naturalmente...
Maggiori dettagli nei siti indicati sopra.

venerdì 20 giugno 2008

BUON PUFFLEANNO!!!


Non mancate la sera del 1° luglio 2008, alle 21 precise, nel cortile di Palazzo Vecchio, a Bagnacavallo, in piazza della Libertà.
Potrete assistere alla magica notte che Controsenso ha deciso di dedicare ai Puffi, nel cinquantesimo della nascita.
BUON PUFFLEANNO!!! (questo il titolo dell'iniziativa per piccoli e grandi) è un'idea di Daniele Tassinari, che per l'occasione ha scritto anche una favola animata con proiezioni: L'uva dei Puffi. La interpreterà assieme a Emanuela Vignoli e Beatrice Tassinari.
Durante la serata proietteremo anche una serie di cartoon degli omini blu, ma ci sarà anche tanta musica dal vivo, grazie a una big band allestita dall'associazione musicale Doremi, partner dell'iniziativa, che suonerà un'accurata selezione di temi dai migliori cartoni animati; ecco la formazione: Alessandro Guidi ed Enrico Gavelli (tastiere e voci); Davide Tardozzi (chitarra); Maurizio Sangiorgi (chitarra); Alberto Corelli (batteria); Nicoletta Bassetti (violino e voce); Francesca Ferri (voce); Gianfranco Ferri (fisarmonica); Caterina Sangiorgi (flauto).
A tutti i bambini presenti, sarà consegnato un buono-omaggio per un minicono al gusto puffo da ritirare presso la gelateria Il Desiderio, via Matteotti 16, Bagnacavallo.
L'iniziativa fa parte del ciclo "dimartedìsera" organizzato dal Comune di Bagnacavallo.
L'ingresso è naturalmente (e rigorosamente) gratuito.

sabato 17 maggio 2008

Voci di donna a Massa Lombarda

Nuova performance di Controsenso a Massa Lombarda (Ravenna).
Il 18 maggio 2008, domenica, ore 21, la Sala del Carmine ospita Voci di donna, due atti unici sotto la direzione artistica e la regìa di Daniele Tassinari.
Il primo atto è La voce umana, di Jean Cocteau, interpretato da Marina Zavanella, al violino Dimitri Sillato; il secondo è L'orologio, di Dino Buzzati, con Michelangela Berti.

Ancora teatro...

Il 24 aprile 2008 si conclude il secondo laboratorio teatrale di Controsenso, diretto a Bagnacavallo da Daniele Tassinari.
Ridiamoci addosso, questo il titolo dello spettacolo-saggio, è una felice miscellanea di sketch scritti da Tassinari, e interpretati con convinzione e impegno dai "suoi" attori (e attrici, naturalmente).
Molti spettatori e un finale-omaggio a Carlo Goldoni, visto che il teatro di Bagnacavallo, dove si è svolto il saggio, è dedicato proprio a lui...

Rino in tre sere...


Un eroe a tempo perso. La storia e le canzoni di Rino Gaetano: ancora qualche serata all'insegna della canzone d'autore, a Bagnacavallo, ex convento di San Francesco.
Il 12, il 19 e il 26 febbraio una quindicina di valorosi ascoltatori (dai diciotto agli ottantaquattro anni) ha assistito alle ennesime "lezioni" del professor Michele Antonellini... questa volta su Rino Gaetano.
Canzoni, proiezioni e commenti hanno tenuto compagnia al crocchio per due ore a sera.
Con la consueta amabile collaborazione dell'associazione musicale Doremi.

I ciù sbarcano a Massa Lombarda

29 febbraio 2008. Asènpròprjdiciù, spettacolo di canzoni che aveva avuto la sua prima all'interno del Canto della parola (vedi post relativo), sbarca a Massa Lombarda (Ravenna), al Centro culturale Carlo Venturini.
Michele Antonellini canta (come può) 12 (leggi "dodici") canzoni d'arte, da De André a Vysotskij (in lingua italiana), accompagnato dai fidi (e stoici) Maurizio Sangiorgi alla chitarra, Gianfranco Ferri alla fisarmonica e Daniele Tassinari alle proiezioni.
Un'ora e mezza di musica e battute.
La sala ringrazia.
Michele suda e vende pure qualche libro.

La copertina del libro, disegnata da Manuela Toni:

Finalmente un po' di teatro!

Ecco i risultati del primo laboratorio teatrale di Controsenso, che si è svolto dal 20 novembre 2006 al 2 aprile 2007.
Oggi è il 20 aprile 2007 e in scena, al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, c'è Il flauto magico, spettacolo-saggio finale del laboratorio di narrazione e improvvisazione teatrale e gioco di libera affabulazione... ispirato all'omonima opera di Mozart.
Il laboratorio è diretto da Daniele Tassinari.

Il direttore durante un'intensa interpretazione... precedente:

Canto della parola 2007: quattro

31 marzo 2007: Cristina Dotto, intervistata da M. Rita Liverani, presenta il suo libro Narghilè in via Prè (Viterbo, Stampa Alternativa, 2006).
Da sinistra a destra: Rita, il narghilè e Cristina.

Collegamento al sito dell'editore:
Stampa Alternativa

Canto della parola 2007: tre

24 marzo 2007: Michele Antonellini, accompagnato da Maurizio Sangiorgi (chitarra) e Gianfranco Ferri (fisarmonica), presenta il suo libro Asènpròprjdiciù. Confessioni d'autore (Bagnacavallo, Discanti, 2007).

Collegamento al sito dell'editore:
Discanti di Antonellini Michele

Canto della parola 2007: due

22 marzo 2007: Piero Dorfles, conversando con Piergiorgio Costa, presenta il suo libro Carosello (Bologna, Il Mulino, 1998). Elaborazioni video di Daniele Tassinari.
Da sinistra a destra: Piergiorgio e Piero.

Collegamento al sito dell'editore:
Il Mulino

Canto della parola 2007: uno

22 marzo 2007: Ilaria Ceccherini e Guido Leotta presentano il libro di Katherine Mansfield (1888-1923) Not quite poetry (Faenza, Mobydick, 2006); con interventi musicali di Angela Marconi al liuto.
Da sinistra a destra: Ilaria, Guido e Angela.

Collegamento al sito dell'editore:
Mobydick

Nasce IL CANTO DELLA PAROLA!

Il canto della parola è una rassegna di presentazione libri, programmata a Bagnacavallo, in Sala Oriani, durante il mese di marzo 2007.
Quattro incontri, ciascuno con la propria specificità.
Il logo della rassegna è stato disegnato da Andrea Tampieri.

Ada Montellanico a Bagnacavallo

Michele Antonellini dialoga con Ada Montellanico, cantante jazz e autrice di un libro su Luigi Tenco, edito da Stampa Alternativa. Quasi sera. Una storia di Tenco è anche il titolo dell'incontro che si è svolto a Bagnacavallo, in Sala Oriani, il 12 aprile 2006, a conclusione del ciclo di incontri tenchiani di Antonellini.

Collegamento al sito:

2006: incontri su Luigi Tenco

Un nuovo ciclo di incontri ideato e tenuto da Michele Antonellini, per Controsenso e Doremi, si è svolto tra il 6 marzo e il 3 aprile 2006 a Bagnacavallo, nell'ormai usuale sede del museo civico Le Cappuccine. Cinque "lezioni" su Luigi Tenco, supportate da ascolti, proiezioni e commenti: E un bel giorno dire basta... La storia e l'opera di Luigi Tenco.

Un "giovane cuore" al Goldoni

20 dicembre 2005, teatro Goldoni, Bagnacavallo.
Un concerto di Alessandro Guidi, con canzoni sue, il cui ricavato è stato devoluto alle associazioni aderenti al progetto Serate di pace di Bagnacavallo.
Giovane cuore (questo il titolo dell'album di Alessandro, e anche della serata) ha visto protagonisti Alessandro Guidi alla voce e alle tastiere, Andrea Rossi alla batteria, Luca Piva al basso, Luciano Piva alle percussioni, Maurizio Sangiorgi e Giorgio Fabbri alla chitarra, Larry Ceroni alle tastiere, Antonella Nuti/Michela Carloni/Alessandro Maltoni ai cori.
Insomma, uno squadrone di professionisti!


BiologicaMente anno secondo

BiologicaMente anno secondo si è svolto il 25 settembre e il 3 ottobre, ancora in Piazza Nuova a Bagnacavallo.
L'immagine è di Daniele Rendo:

Siamo noi questo piatto di grano...

Siamo noi questo piatto di grano è il primo spettacolo prodotto da Controsenso.
La prima (e purtroppo ultima) recita si è svolta a Bagnacavallo, nel teatro Goldoni, la sera del 10 marzo 2005.
Un'idea di Michele Antonellini e un testo scritto da Daniele Tassinari per ripercorrere una buona parte del Novecento attraverso la narrazione degli "eventi", le canzoni che ne hanno segnato gli anni, frammenti di letteratura.
Uno spettacolo con Marzia Gagliardi alla voce, Cristina Cimatti (Memoria e violoncello), Alessandro Guidi alla voce e alle tastiere, Bruno Amore al sax e al clarinetto, Daniele Tassinari (attore, testi e regìa), Maurizio Sangiorgi alla chitarra, Mauro Ricci Petitoni al basso e Michele Antonellini (voce narrante).

L'immagine dello spettacolo è opera di Daniele Rendo:

2005: un ciclo di incontri su Giorgio Gaber

Come un'illogica allegria. L'opera cantautorale e teatrale di Giorgio Gaber è il titolo di un ciclo di incontri che Michele Antonellini ha tenuto a Bagnacavallo, nella sala del museo civico Le Cappuccine, dal 21 febbraio al 21 marzo. In collaborazione con l'associazione musicale Doremi.

venerdì 16 maggio 2008

Antonellini presenta il suo libro su Guccini

Michele Antonellini presenta il suo libro Io giullare da niente, ma indignato. L'universo tematico di Francesco Guccini, edito da Bastogi (Foggia). Lo fa a Bagnacavallo, in Sala Oriani, con Vittorio Bonetti (canto e tastiere) e Daniele Tassinari (voce recitante).
Un'iniziativa in collaborazione con l'associazione musicale Doremi.

BiologicaMente 2004

24, 25 e 26 settembre 2004: l'ellittica Piazza Nuova di Bagnacavallo ridiventa per qualche giorno mercato, e non un mercato qualunque, ma un'esposizione di prodotti biologici, dall'arredamento all'alimentare, dall'allevamento all'erboristica, dalla ristorazione alla profumeria.

I profumi e i colori e i suoni...

I profumi e i colori e i suoni si rispondono come echi (da Baudelaire) è la prima iniziativa di Controsenso in ordine di tempo: una conversazione sul linguaggio poetico, musicale e pittorico fra Ottocento e Novecento, con Piergiorgio Costa, Lubiana Pironi e Gabriele Ballardini.
Due serate che si sono svolte a Bagnacavallo, nella sala del museo civico Le Cappuccine, il 22 e il 29 aprile 2004.